MINISTERO DEL LAVORO: LAVORO INTERMITTENTE, PIENA APPLICABILITÀ DISCIPLINA LAVORO STRAORDINARIO
Il Ministero del Lavoro, con l’Interpello n. 6/2018, risponde ad un quesito in ordine alla possibilità di non applicare al lavoratore intermittente la disciplina contenuta nel D. Lgs. n. 66/2003 in materia di orario di lavoro, nel caso venga effettuato lavoro straordinario eccedente le 40 ore settimanali.
In particolare, l’interpellante chiede se sussiste la possibilità di erogare unicamente il salario orario ordinario privo di maggiorazione per lavoro straordinario prevista dalla contrattazione collettiva.
La normativa in materia, nel disciplinare l’istituto del lavoro a chiamata, prevede che il trattamento economico del lavoratore intermittente sia regolato dal principio di proporzionalità e dal principio di non discriminazione.
Ne consegue che, nel rispetto delle disposizioni D.Lgs. n. 66/2003 e dal CCNL applicato al rapporto di lavoro, non sussiste la possibilità di escludere l’applicazione delle disposizioni in materia di lavoro straordinario e delle relative maggiorazioni retributive.