LAVORO. A RISCHIO 100MILA LAVORATORI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO DALLE AGENZIE. ASSOLAVORO: BENE IL TAVOLO, ORA AZIONI CONSEGUENTI.

Published On: 19 Gennaio 2022|Categorie: Comunicazione, Note stampa|

NOTA STAMPA

LAVORO. A RISCHIO 100MILA LAVORATORI ASSUNTI A TEMPO INDETERMINATO DALLE AGENZIE. ASSOLAVORO: BENE IL TAVOLO, ORA AZIONI CONSEGUENTI.

19 gennaio 2022. “Occorre intervenire per eliminare un emendamento sbagliato, frutto di un approccio tutto ideologico e completamente scollegato dalla realtà, che mette a rischio oltre 100mila lavoratori assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il Lavoro”. Così Agostino Di Maio, Direttore Generale di Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro che rappresenta oltre l’85% del settore, intervenuto stamattina al tavolo convocato presso il Ministero del Lavoro, assieme ai Parlamentari delle Commissioni Lavoro della Camera e del Senato e alle rappresentanze sociali per evitare il rischio licenziamento in capo a oltre 100mila lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato dalle Agenzie per il Lavoro. Un emendamento al Dl Fiscale, infatti, introduce il limite di 24 mesi di lavoro presso l’azienda utilizzatrice anche per gli assunti a tempo indeterminato da parte delle Agenzie, a partire dal prossimo mese di settembre.

Sindacati dei lavoratori e Assolavoro hanno evidenziato il paradosso determinato dall’emendamento, chiedendo che a seguito del tavolo siano prese decisioni conseguenti.

“Questo emendamento non c’entra nulla con il cosiddetto “Decreto Dignità”. Quest’ultimo, con i vincoli aggiunti ai contratti di lavoro dipendente a tempo determinato, per via diretta o in somministrazione, ha determinato due effetti. Da una parte ha accelerato la stabilizzazione dei lavoratori con più elevate professionalità, dall’altra ha aumentato il turn over per i più deboli.

Ora questo emendamento – se non intervengono correttivi – determinerà un elevato turn over anche per i lavoratori in somministrazione assunti a tempo indeterminato. Un assurdo. Non si può urlare contro la precarietà e poi favorirla con norme scellerate. Confidiamo in rapidi correttivi” ha concluso il Direttore di Assolavoro.***

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Franco Balestrieri
balestrieri@assolavoro.eu