FONDO NUOVE COMPETENZE – FIRMATO IL DECRETO DI RIFORMA E RIFINANZIAMENTO

Published On: 15 Settembre 2022|Categorie: Legale|

Nei giorni scorsi il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ha firmato il Decreto che regola il Fondo Nuove Competenze, il programma guida per la formazione dei lavoratori occupati nell’ambito del Piano Nazionale Nuove Competenze, riformato orientandolo al sostegno delle transizioni digitali ed ecologiche e rifinanziato con un miliardo di euro.

Le novità intervenute

Il Decreto apporta sostanziali modifiche ai meccanismi e alle finalità di intervento del Fondo, in particolare le linee direttrici sulle quali si fonda il provvedimento sono:

  • Orientamento della formazione alla creazione di competenze digitali e green:  al fine di orientare selettivamente le risorse pubbliche al conseguimento dei risultati attesi del PNRR. Il quadro di riferimento per le competenze digitali sarà il DGCOMP, mentre per le competenze utili alla transizione ecologica si fa riferimento alla classificazione ESCO;
  • Rafforzamento della qualità ed efficacia dei programmi formativi: I fondi interprofessionali costituiranno il canale di accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Per i datori di lavoro che non hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti accreditati a livello nazionale o regionale. Non potrà essere soggetto erogatore della formazione la medesima impresa che ha presentato istanza di accesso al Fondo;
  • Co-finanziamento: Il Fondo copre i costi del 100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell’istanza di accesso al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione. È prevista una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario: in caso di accordi che prevedano, oltre alla rimodulazione dell’orario finalizzata a percorsi formativi, anche una strutturale riduzione dell’orario di lavoro a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal fondo sarà pari al 100%.

Il Decreto è in attesa di essere firmato anche dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nel mese di ottobre, come anticipato nel comunicato ufficiale del Ministero, Anpal provvederà a pubblicare l’Avviso che consentirà alle aziende di candidare i loro progetti beneficiando così del finanziamento del Fondo.