Senato: approvato il maxi-emendamento sul “Milleproroghe”

Published On: 14 Maggio 2012|Categorie: Comunicazione|

L'Assemblea del Senato, con 158 voti favorevoli, 136 contrari e quattro astensioni, ha approvato martedì scorso il maxiemendamento (A.S. 2518) interamente sostitutivo del decreto recante "proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie", sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il provvedimento passa ora alla Camera, la quale dovrà pronunciarsi entro il prossimo 27 febbraio. Di particolare rilievo la norma (art. 2 – quater, comma 10) che dispone che "All’articolo 32 della legge 4 novembre 2010, n. 183, dopo il comma 1 è aggiunto il seguente: '1-bis. In sede di prima applicazione, le disposizioni di cui all’articolo 6, primo comma, della legge 15 luglio 1966, n. 604, come modificato dal comma 1 del presente articolo, relative al termine di sessanta giorni per l’impugnazione del licenziamento, acquistano efficacia a decorrere dal 31 dicembre 2011'. Tale disposizione, ove approvata in via definitiva, sostanzialmente "congelerebbe" per tutto il 2011 i nuovi termini di decadenza previsti dal Collegato Lavoro. Dubbia è però l'applicabilità della disposizione in esame per i contratti già scaduti e non impugnati alla data del 24 gennaio scorso, per i quali, di fatto, si è già verificata la decadenza, non "sanabile" da una disposizione successiva (salvo che lo preveda espressamente). Provvederemo nei prossimi giorni ad ulteriori aggiornamenti sulla materia, a valle della approvazione in via definitiva del provvedimento. Il testo del provvedimento approvato dal Senato è disponibile al seguente link

 

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5121