RIORDINO AMMORTIZZATORI SOCIALI: CHIARIMENTI MINISTERO DEL LAVORO

Published On: 22 Marzo 2022|Categorie: Legale|

Il Ministero del Lavoro ha emanato la Circolare n. 6 del 18 marzo 2022, con la quale fornisce chiarimenti in ordine al riordino della normativa degli ammortizzatori sociali prevista dalla Legge di Bilancio 2022 –  già oggetto di un precedente analisi della Circolare n. 1/2022 – alla luce delle novità introdotte dal D.L. n. 4/2022 c.d. Decreto “Sostegni-ter”.

I chiarimenti del Ministero

In particolare i chiarimenti del Ministero si incentrano sulle novità introdotte dal Decreto, in vigore dal 27 gennaio 2022, inerenti alle seguenti tematiche:

  • modalità di erogazione e termine per il rimborso delle prestazioni: vengono fornite ulteriori indicazioni per i datori di lavoro circa la modalità di erogazione per i rimborso delle prestazioni;
  • compatibilità con lo svolgimento dell’attività lavorativa: viene chiarito che nel caso in cui il lavoratore, già beneficiario di integrazione salariale, svolga attività di lavoro subordinato a tempo determinato di durata pari a sei mesi, il trattamento di integrazione salariale resta sospeso per la durata del rapporto di lavoro;
  • procedura di consultazione sindacale (esame congiunto): l’espletamento di tale fase del procedimento potrà svolgersi anche in via telematica;
  • riorganizzazione aziendale: in relazione alla causale di riorganizzazione si precisa che l’impresa che intenda richiedere il trattamento di integrazione salariale straordinario per un intervento di riorganizzazione per realizzare processi di transizione deve presentare un programma di interventi nel quale siano esplicitamente indicate le azioni di transizione;
  • accordo di transizione occupazionale: vengono fornite alcune precisazioni in ordine all’ambito applicativo della misura finalizzata a favorire le transizioni occupazionali e, pertanto, destinata prevalentemente a quei lavoratori che in seguito alle azioni di un programma aziendale di riorganizzazione o risanamento già concluso da parte dell’impresa da cui dipendono restino, comunque, non riassorbibili e, quindi, a rischio esubero;
  • condizionalità e riqualificazione professionale: in virtù delle modifiche introdotte dal Decreto viene specificato che il c.d. meccanismo di condizionalità opera anche in relazione alle integrazioni salariali straordinarie del Titolo II  d.lgs. n. 148/2015. Le modalità di attuazione delle iniziative formative o di riqualificazione saranno definite con apposito decreto del Ministero del Lavoro.

La Circolare da ultimo fornisce indicazioni relative alla gestione di una riduzione e/o sospensione dell’attività delle imprese appaltatrici dei servizi di mensa e di pulizia nonché aspetti operativi connessi all’accesso alla causale di “Crisi aziendale” e “Contratto di solidarietà”.

 

Scarica gli allegati