Quotidiano Nazionale
La rivoluzione digitale impone figure nuove con competenze informatiche e meccaniche. Ma i diplomati dagli Istituti tecnici non bastano: è un “mismatch” che penalizza le aziende italiane.
“In Italia in un anno negli ITS si diplomano circa 10mila ragazzi. In Germania 800mila. E’ questa una delle chiavi di lettura del differenziale tra opportunità per tecnici specializzati e disponibilità di figure professionali adeguate“. Il flash è di Alessandro Ramazza, Presidente di Assolavoro, e racconta della causa di uno dei colli di bottiglia più stretti per la ripresa economica del paese. La mancanza di quei profili professionali che le imprese, uscite dalla lunga crisi, cercano invano.
Addio alle tute blu, largo ai supertecnici