PRESENTATO IL PLEDGE DI ASSOLAVORO DURANTE IL GLOBAL REFUGEE FORUM DI GINEVRA
Assolavoro al GRF di Ginevra
In occasione del Global Refugee Forum (GRF) promosso da UNHCR Agenzia ONU per i rifugiati, che si tiene ogni quattro anni a Ginevra, viene data la possibilità a stati, organizzazioni internazionali e ad attori vari della società civile pubblici e privati di annunciare i propri impegni in favore dei rifugiati – tecnicamente pledge – di fronte al mondo. Tali impegni hanno l’obiettivo di contribuire al miglioramento, con azioni tangibili, delle condizioni dei rifugiati.
I pledge che vengono presentati nel corso dei GRF si ispirano al Global Compact on Refugees, il patto globale per i rifugiati con appunto l’obiettivo di attuare le linee guida previste dallo stesso tramite contributi concreti.
Il pledge di Assolavoro
Nel corso dell’ultimo GRF, che si è tenuto a Ginevra dal 13 al 15 dicembre 2023, il Presidente Francesco Baroni ha annunciato il pledge di Assolavoro dal titolo “Welcome & Work Project”, che consiste nel proseguire, anche per i prossimi anni, con le azioni di Assolavoro e delle Agenzie Associate mirate a favorire l’integrazione socio-lavorativa dei Rifugiati.
Più nello specifico, lo scorso anno a seguito dello scoppio del conflitto in Ucraina, Assolavoro e i sindacati di categoria Nidil Cgil, Felsa Cisl E Uiltemp hanno sottoscritto un importante accordo in favore di chi stava fuggendo dalla propria terra perché vittima di una guerra. Si tratta del più grande stanziamento privato a livello europeo, oltre 45 milioni di euro, in favore dei Rifugiati. Con la stipula di questo accordo è nato il progetto Accoglienza & Lavoro, realizzato anche in collaborazione con UNHCR.
Tramite questo progetto i titolari di protezione internazionale, protezione temporanea o protezione speciale possono accedere a formazione e aiuti.
Le nostre Agenzie per il Lavoro associate erogano infatti, in favore di queste platee, corsi di lingua italiana, corsi di formazione professionale e bilanci di competenze completamente gratuiti. E non solo, i Rifugiati che seguono corsi di formazione con le Agenzie per il Lavoro ottengono un rimborso di 1000 euro al termine del corso, un bonus orario di 3 euro e 50 e il rimborso per le spese di vitto, alloggio e trasporto.
Oltre alla già citata formazione e agli aiuti connessi, c’è poi il welfare. I rifugiati che partecipano ai nostri corsi hanno diritto ad accedere, fin da subito, ad alcuni contributi e aiuti sociali completamente gratuiti erogati dall’ente bilaterale di settore Ebitemp. Tra questi troviamo aiuti per i propri figli, per l’assistenza psicologica, per la cura dei più piccoli e per la loro formazione scolastica.
Per garantire l’accesso in modo agevole alle prestazioni, Assolavoro ha realizzato assieme ad UNHCR una landing page in quattro lingue, tramite la quale i rifugiati possono richiedere facilmente le prestazioni previste dal progetto.
Sono oltre 4.000 le persone formate nel primo anno di attività del progetto, e tramite la presentazione del pledge Assolavoro e le Agenzie Associate si sono impegnate affinché questo progetto sia confermato anche per i prossimi anni.
In occasione del Global Refugee Forum, infine, il presidente di Assolavoro Baroni è stato invitato, come unico rappresentante italiano del settore privato, ad intervenire per presentare ai rappresentanti dei governi di tutto il mondo il pledge di Assolavoro.