Ministero del Lavoro, operativo il DM Lavoratori Svantaggiati 20 marzo 2013

Published On: 6 Giugno 2013|Categorie: Associazione|

In seguito alla avvenuta registrazione ad opera della Corte dei Conti, il Ministero del Lavoro ha comunicato ieri l’operatività del D.M. 20.03.2013, il quale definisce alcune categorie di lavoratori cd. “svantaggiati”, la cui assunzione, come noto, consente sia la rimozione del vincolo causale al contratto di somministrazione a tempo determinato, sia l’esclusione dei limiti di numerici di contingentamento eventualmente previsti dal Contratto Collettivo applicato dall’azienda utilizzatrice. Con il Decreto (e con la risposta all’Interpello promosso da Assolavoro n. 38/2012, pubblicata il 21 dicembre scorso), si completa quindi  la platea dei lavoratori svantaggiati (acausali) prevista dal D. Lgs. n. 24/2012.

In particolare il D.M. in esame specifica le seguenti platee di lavoratori acausali:

  • chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi;
  • chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale;
  • chi è occupato in uno dei settori economici dove c’è un tasso di disparità uomo-donna che supera di almeno il 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici italiani.

Il Decreto, successivamente alla registrazione, è stato pubblicato sui siti del Ministero del Lavoro e di Cliclavoro. In base a quanto comunicato informalmente dal Ministero del Lavoro (ed ai sensi di quanto disposto dall'art. 32 della L. 18 giugno 2009, n. 69, dal 1º gennaio 2011), il testo del decreto non prevede quale condizione di efficacia la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, per cui può ritenersi già in vigore. Ricordiamo infine che le indicazioni operative volte a garantire la concreta applicabilità di tali fattispecie sono state fornite con la Circolare Assolavoro Servizi n. 03/2013 del 23 aprile u.s.

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7062