DECRETO ALLUVIONI: INTERVENTI URGENTI PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA PROVOCATO DAGLI EVENTI ALLUVIONALI

Published On: 5 Giugno 2023|Categorie: Legale|

Pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 127 del 1° giugno 2023, il Decreto-Legge 1° giugno 2023, n. 61 che reca “Interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023″, ed entrato in  vigore a partire dal 2 giugno scorso.

Di seguito le principali novità introdotte dal provvedimento:

  • prevista la sospensione, dal 1° maggio al 31 agosto 2023, dei termini relativi agli adempimenti e versamenti tributari e contributivi in scadenza a partire dal 1° maggio;
  • l’equiparazione del periodo di assenza dal servizio al servizio effettivamente prestato per il personale dipendente delle pubbliche amministrazioni che non possa svolgere la prestazione lavorativa neppure attraverso la modalità agile;
  • la possibilità per i lavoratori subordinarti che, alla data del 1° maggio 2023, risiedono o sono domiciliati ovvero lavorano presso un’impresa che ha sede legale od operativa in uno dei territori coinvolti dall’alluvione di accedere alla Cassa integrazione emergenziale, in ogni caso entro il limite temporale del 31 agosto 2023. La stessa integrazione al reddito è riconosciuta anche ai lavoratori impossibilitati a recarsi al lavoro, se residenti o domiciliati nei medesimi territori e ai lavoratori agricoli impossibilitati a prestare l’attività lavorativa per il medesimo evento straordinario;
  • l’introduzione di un’indennità una tantum, pari a euro 500 per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e comunque nella misura massima complessiva di euro 3.000, in favore dei collaboratori coordinati e continuativi, dei titolari di rapporti di agenzia e di rappresentanza commerciale e dei lavoratori autonomi, che abbiano dovuto sospendere l’attività a causa degli eventi alluvionali;
  • l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero del turismo, di un Fondo, con una dotazione di 10 milioni di euro per l’anno 2023, da destinare alle imprese dei predetti territori, per il sostegno delle attività turistiche e ricettive, ivi inclusi i porti turistici, gli stabilimenti termali e balneari, i parchi tematici, i parchi divertimento, gli agriturismi e il settore fieristico, nonché della ristorazione.