Corte costituzionale, ragioni sostitutive nel contratto a tempo determinato – Sentenza n. 107/2013
La Corte Costituzionale, con la Sentenza n. 107 del 29 maggio scorso, chiarisce che non si può escludere, in presenza di realtà aziendali complesse, l' individuazione di criteri alternativi, rigorosamente oggettivi, rispetto all'indicazione del nominativo del lavoratore sostituito, confermando in sostanza l'orientamento interpretativo della Corte di Cassazione (Sentenze n. 10175 del 28 aprile 2010 e n. 2990 del 7 febbraio 2011).