RDC: I CHIARIMENTI DELL’INPS SULLA CESSAZIONE DELLA MISURA AL 1° GENNAIO 2024

27 Novembre 2023|Categorie: Politiche Attive|

L’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 4179 del 24 novembre 2023, tramite il quale illustra la cessazione della misura del Reddito di cittadinanza a decorrere dal 1° gennaio 2024.

I chiarimenti dell’INPS

Per coloro che hanno la misura in essere si informa che la fruizione del beneficio terminerà il 31 dicembre 2023, anche nel caso in cui non siano trascorse le diciotto mensilità previste dalla normativa RdC, fatto salvo il riconoscimento successivo di possibili rate arretrate e la liquidazione di quanto eventualmente spettante fino a febbraio 2024, come previsto nel Messaggio n. 2896 del 7 agosto 2023.

Pertanto, a decorrere dal 30 novembre 2023, non potranno essere acquisite nuove domande di Reddito di cittadinanza, fatto salvo per le domande presentate all’Istituto per il tramite di intermediari che potranno essere inviate fino al 20 dicembre 2023, purché siano state acquisite dagli intermediari entro il 30 novembre p.v.

Entro il 30 novembre p.v., come previsto dall’articolo 19, comma 1, lettera a) del D.L. n. 145/2023, i servizi sociali dovranno comunicare l’eventuale presa in carico dei nuclei familiari che cessano la fruizione del beneficio alla settimana mensilità. Tali percettori potranno fruire della rata di novembre del Reddito di cittadinanza il 15 dicembre, purché risultino presi in carico dai servizi sociali; la rata di dicembre, ove dovuta, verrà invece corrisposta il 27 dicembre. Entro le medesime scadenze del 15 e del 27 dicembre verranno corrisposti eventuali pagamenti arretrati nonché quello del corrente mese ai nuclei sospesi cui, a seguito della presa in carico da parte dei servizi sociali, sia stata riconosciuta la prosecuzione del Reddito di cittadinanza.

I nuclei familiari che non risultassero presi in carico cesseranno dalla fruizione della misura.