RDC: I CHIARIMENTI DELL’INPS SUL REGIME TRANSITORIO
L’INPS ha pubblicato il Messaggio n. 2632 del 12 luglio 2023, tramite il quale illustra la disciplina transitoria, fino al 31 dicembre 2023, per la fruizione del Reddito di cittadinanza.
I chiarimenti dell’INPS
Il D.L. n. 48/2023 cd. “Lavoro” ha istituito le misure dell’Assegno di inclusione (a decorrere dal 1° gennaio 2024) e del Supporto per la formazione e il lavoro (dal 1° settembre 2023) ed al contempo ha definito il regime transitorio per la fruizione del Reddito di cittadinanza.
Pur rimanendo confermata la previsione generale relativa al riconoscimento del Reddito di cittadinanza fruibile nel limite massimo di sette mensilità, il Decreto dispone infatti che tale limite temporale non si applica per i percettori del RdC per i quali venga comunicata all’INPS la presa in carico da parte dei servizi sociali entro il termine di sette mesi, e comunque non oltre il 31 ottobre 2023.
Conseguentemente, tali percettori potranno continuare a fruire del Reddito di cittadinanza fino al 31 dicembre 2023.
Diversamente, decorso il termine di sette mesi di fruizione della misura, in assenza della suddetta comunicazione all’Istituto da parte dei servizi sociali comunque non oltre il 31 ottobre 2023, l’erogazione della prestazione è sospesa e può essere riattivata – ricomprendendo le mensilità sospese – solo in esito all’avvenuta comunicazione.