Ministero del Lavoro, contratto di solidarietà difensivo e lavoratori in somministrazione – Interpello n. 03/2016
La DGAI del Ministero del Lavoro, con la Risposta ad Interpello n. 03/2016, specifica che "in ipotesi di crisi aziendale della impresa utilizzatrice che abbia comportato l’accesso a trattamenti di integrazione salariale, ivi compresa la solidarietà difensiva, i lavoratori in somministrazione potranno accedere esclusivamente al trattamento di integrazione salariale in deroga o ai fondi di solidarietà bilaterale già previsti dall’art. 3 della L. n. 92/2012 (oggi D.Lgs. n. 148/2015)". Laddove quindi l’impresa utilizzatrice abbia attivato per i propri dipendenti contratti di solidarietà difensivi ex art. 5, L. n. 236/1993, non possono essere ammessi ad analogo trattamento di solidarietà anche i lavoratori somministrati presso la medesima impresa.
Il Ministero chiarisce inoltre che "non sembrano sussistere specifiche preclusioni in ordine all’eventuale svolgimento, da parte del lavoratore in regime di solidarietà, di prestazioni di natura autonoma o subordinata presso terzi anche durante i giorni interessati dalla riduzione di orario per la solidarietà".