Manovra d’estate: Le novità in materia di sostegno della crescita e dell’occupazione – D.L. n. 138/2011
Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo scorso 12 agosto il D.L. n. 138/2011 che individua ulteriori ed immediate misure per la stabilizzazione finanziaria, per favorire lo sviluppo, a sostegno dell’occupazione, per la riduzione dei costi degli apparati istituzionali, nonché in materia di liberalizzazione di attività economiche. Tra le disposizioni di maggiore rilevanza segnaliamo l'art. 8, comma 1 e 2, il quale dispone che i contratti aziendali e territoriali possono realizzare specifiche intese finalizzate alla maggiore occupazione, alla qualità dei contratti di lavoro, all'emersione del lavoro irregolare, agli incrementi di competitività e di salario, alla gestione delle crisi aziendali e occupazionali, agli investimenti e all'avvio di nuove attività. Per quanto riguarda specificamente il nostro settore, le specifiche intese possono riguardare la regolamentazione delle materie inerenti l'organizzazione del lavoro, incluse quelle relative ai casi di ricorso alla somministrazione di lavoro. Le intese inoltre possono disciplinare le materie relative agli impianti audiovisivi e alla introduzione di nuove tecnologie; alle mansioni del lavoratore (art. 2103 cod. civ.), alla classificazione e inquadramento del personale; ai contratti a termine, ai contratti a orario ridotto, modulato o flessibile, al regime della solidarietà negli appalti; alla disciplina dell'orario di lavoro; alle modalità di assunzione e disciplina del rapporto di lavoro, comprese le collaborazioni coordinate e continuative a progetto e le partite IVA, alla trasformazione e conversione dei contratti di lavoro e alle conseguenze del recesso dal rapporto di lavoro, fatta eccezione per il licenziamento discriminatorio e il licenziamento della lavoratrice in concomitanza del matrimonio.
Nel decreto sono inoltre contenute importanti misure inerenti i livelli di tutela essenziali per l’attivazione di tirocini (art.11), il collocamento obbligatorio (art. 9 ) e i Fondi interprofessionali per la formazione continua (art. 10), che avranno ora la possibilità di utilizzare parte delle risorse a essi destinate per promuovere azioni di formazione per gli apprendisti e per i lavoratori coordinati e continuativi nella modalità a progetto.
Tra le disposizioni che interessano l'ambito del diritto del lavoro, va segnalata infine l'aggiunta, al codice penale (art. 12), di due nuovi articoli, il 603 bis e il 603 ter, recanti rispettivamente “Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro” e “Pene accessorie” (si veda sul punto la ns. precedente news del 29 luglio u.s.).
Il provvedimento di conversione del Decreto Legge (ddl n. 2887) è attualmente all'esame della Commissione Bilancio del Senato. Il termine per la presentazione di ordini del giorno ed emendamenti è stato fissato per oggi, alle ore 20. L'Assemblea tornerà invece a riunirsi lunedì 5 settembre alle ore 18.
In allegato: il testo integrale del decreto (scarica qui) e la relazione tecnica sulla manovra (scarica qui).