Lavoro in somministrazione. Delli Santi (ASSOLAVORO): INCORAGGIARE I TIMIDI SEGNALI POSITIVI. FORMAZIONE LA CHIAVE PER REINSERIMENTO AL LAVORO
NOTA STAMPA
Lavoro in somministrazione: a febbraio +1,4% per il monte retributivo. Stabile il numero degli occupati (+0,1%) e le giornate retribuite (+0,2%)
Delli Santi (ASSOLAVORO): INCORAGGIARE I TIMIDI SEGNALI POSITIVI. FORMAZIONE LA CHIAVE PER REINSERIMENTO AL LAVORO
21 Aprile 2010 – Nel mese di febbraio 2010 il monte retributivo dei lavoratori dei lavoratori in somministrazione registra un +1,4% sul precedente. Rispetto al febbraio del 2009, il decremento è pari al 18% ma, per la prima volta dal settembre 2008, il dato grezzo mostra una variazione tendenziale positiva, pari al 6,2 per cento.
Stabile il numero mensile di occupati. A febbraio sono 224 mila, a fronte dei 223 mila del mese precedente, con un incremento dello 0,1 per cento. Rispetto ai mesi di giugno e luglio 2009, quando si è toccato il livello minimo di occupazione, il recupero è stato del 9% circa. Negativa la variazione tendenziale, con un -10,2% sul 2009.
Simile andamento per le giornate retribuite (3,36 milioni), stabili rispetto a gennaio (+0,2%) e in calo del 17,3% rispetto all’anno precedente.
A febbraio, così come nel mese precedente, le giornate retribuite mensilmente per ciascun lavoratore sono 15, l’8% in meno nel confronto con febbraio 2009.
Stabile anche il peso dell’occupazione in somministrazione rispetto sul totale degli occupati calcolato dall’Istat: 0,98%, come a gennaio.
«Se il monte retributivo sale più del numero di occupati significa che c’è una crescita qualitativa – seppure moderata – delle figure professionali richieste. Più in generale i dati confermano che gli ammortizzatori sociali messi in campo sono stati essenziali in Italia per far fronte alla crisi, come ha ribadito anche il Fondo Monetario Internazionale – ha dichiarato Gennaro delli Santi Cimaglia, Presidente Assolavoro (Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro) -. Per volontà del Ministero del Lavoro e grazie alla disponibilità del nostro settore abbiamo fatto anche di più per il lavoratori in somministrazione: l’accordo del 13 maggio 2009 tra Ministero, Assolavoro e sindacati, infatti, ha previsto politiche attive per l’occupazione attraverso un mix di sostegno al reddito e di formazione mirata, e i risultati sono venuti.
L’accordo prevedeva già la possibilità che le regioni intervenissero con proprie misure e questo si sta verificando a Nord come a Sud, con declinazioni dell’accordo nazionale legate alle specificità territoriali.
È attraverso la formazione che si reagisce meglio alla crisi – ha concluso delli Santi – così come pur importante è rendere pienamente operative le novità introdotte con la finanziaria, che oltre alla reintroduzione dello staff leasing, puntano a una maggiore diffusione nel nostro Paese di una intermediazione professionale nel mondo del lavoro, con un ruolo centrale per le Agenzie per il Lavoro e misure specifiche per favorire l’inserimento dei soggetti svantaggiati».