LAVORO: ARRIVA IN LIBRERIA IL NUOVO “CLOUD DEL LAVORO 2023-2024”, OLTRE 500 PAGINE E 108 AUTORI PER UNA BUSSOLA SUL FUTURO DEL LAVORO.

20 Giugno 2023|Categorie: Comunicazione, Note stampa|

NOTA STAMPA

 Promosso da Assolavoro, pubblicato da Rubbettino Editore, con riflessioni, proposte e una selezione di opere fotografiche in tema di lavoro.

LAVORO: ARRIVA IN LIBRERIA IL NUOVO “CLOUD DEL LAVORO 2023-2024”, OLTRE 500 PAGINE E 108 AUTORI PER UNA BUSSOLA SUL FUTURO DEL LAVORO.

Da giuslavoristi a giornalisti, da rappresentanti istituzionali e sindacali a ministri ed ex ministri, con la prefazione di Marina Calderone.

 

20 giugno 2023. Oltre cinquecento pagine, centootto autori, arriva in libreria la nuova edizione del “Cloud del lavoro”, una mappa aggiornata per orientarsi nel mondo del lavoro con riflessioni e proposte di giuslavoristi, economisti, rappresentanti istituzionali e sindacali, ministri, ex ministri e dirigenti pubblici, esperti e rappresentanti delle Agenzie per il Lavoro.

Promossa da Assolavoro, pubblicata da Rubbettino Editore, il “Cloud del lavoro 2023-2024” è la seconda edizione di un progetto annuale per offrire le coordinate più puntuali su regole, flessibilità, politiche attive, servizi, Agenzie per il Lavoro, dati, formazione, competenze, welfare, relazioni industriali, digitalizzazione, intelligenza artificiale e prospettive del mercato del lavoro tra il 2023 e 2024.

Il volume è arricchito dalla prefazione del Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone e da una selezione di foto in tema di lavoro con elaborate didascalie, introdotte da una riflessione di Mario Calabresi. Tra i contributi anche un pezzo elaborato con un sistema di Intelligenza Artificiale.

Tra i contributi nell’edizione appena pubblicata si segnalano in particolare quelli del Segretario Generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli, dei tre leader sindacali Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, di ex Ministri del Lavoro quali: Cesare Damiano, Maurizio Sacconi, Tiziano Treu.

E con loro accademici ed esperti della caratura di Romano Benini, Marco Bentivogli, Franco Bettoni, Marcello Bogetti, Raffaele Bonanni, Aldo Bottini, Ciro Cafiero, Luca Cifoni, Silvia Ciucciovino, Matteo Colombo, Mariano Corso, Tonino Costantino, Maurizio Del Conte, Matteo Faggioni, Luca Failla, Michele Faioli, Natale Forlani, Marco Fortis, Cristiano Gori, Pietro Ichino, Tiziana Lang, Raffaele Marmo, Emmanuele Massagli, Enzo Mattina, Anna Maria Parente, Giorgio Pogliotti, Giulio Prosperetti, Alessandro Ramazza, Alessandro Rosina, Francesco Rotondi, Stefano Sacchi, Agnese Scappini, Gianluca Scarano, Francesco Seghezzi, Marina Timoteo, Michele Tiraboschi, Pasquale Tridico, Rodolfo Trippodo, Claudio Tucci, Francesco Verbaro.

Assieme a Dario Costantini, Presidente del CNA, Patrizia De Luise, Presidente Confesercenti, Maurizio Gardini, Presidente Confcooperative, Marco Granelli, Presidente Confartigianato, Mauro Lusetti, già presidente di Legacoop, Antonio Patuelli Presidente Associazione Bancaria Italiana, Ettore Prandini, Presidente Coldiretti e Carlo Sangalli, Presidente Confcommercio.

E ancora sul piano politico e istituzionale i contributi di Carlo Calenda, Giuseppe Conte, Chiara Gribaudo, Tiziana Nisini, della Rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino Chiara Cardoletti, del Viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci, del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon, del Giudice di Corte Costituzionale, Giulio Prosperetti, del Presidente della Commissione Lavoro e Sanità del Senato Francesco Zaffini, del Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati Walter Rizzetto, del Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, degli assessori Alessandra Nardini (Toscana), Vincenzo Colla (Emilia-Romagna) e Elena Donazzan (Veneto), dei segretari delle confederazioni sindacali di categoria Andrea Borghesi, Mattia Pirulli, Lucia Grossi.

“Fuori dalla pletora dei dati e dei contenuti accessibili ma spesso caotici, indistinguibili e disorientanti, che caratterizza questa fase storica, il Cloud propone una operazione diversa, di selezione ispirata alla originalità degli elaborati e alla qualità degli autori, con l’auspicio di dare un contributo concreto e fattivo a conoscere, interpretare e affrontare al meglio le sfide che singolarmente e come sistema Paese ci attendono sul fronte lavoro”: recita l’introduzione di Francesco Baroni, Presidente di Assolavoro. La postfazione è di Agostino Di Maio, Direttore Generale di Assolavoro.

“È una fase di grandi cambiamenti per il mondo del lavoro ha dichiarato l’editore Florindo Rubbettino, annunciando il lancio in libreria del volume – le nuove tecniche di intelligenza artificiale sconvolgeranno il modo in cui siamo abituati a concepire il modo di operare. Spariranno alcuni lavori ma si apriranno allo stesso tempo nuove opportunità. Questo libro ci consente di cogliere alcune tra le più rilevanti novità che si prospettano all’orizzonte”.

Completa la pubblicazione una selezione di opere fotografiche sul tema del lavoro, corredate da articolate didascalie curate da Alma Esposito.

“Il Cloud del Lavoro 2023-2024” è una pubblicazione a cura di Agostino Di Maio e di Raffaele Marmo.***

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