Inl, precisazioni sul distacco transnazionale dei lavoratori ex D.Lgs. n. 136/2016 – Nota n. 4833/2017
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con nota del 5 giugno 2017, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine alla corretta applicazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 136/2016 nelle ipotesi in cui il distacco dei lavoratori effettuato nell’ambito di una prestazione transnazionale di servizi coinvolga una pluralità di operatori economici.
In particolare, l’Inl ha specificato che, qualora il distacco coinvolga sia l’impresa straniera distaccante, sia il soggetto distaccatario, sia il destinatario finale della prestazione, la disciplina di cui al D.Lgs. 136/2016 trova applicazione solamente nelle ipotesi in cui siano riscontrabili nella fattispecie concreta per tutti e tre i soggetti coinvolti gli elementi di autenticità dell’intera operazione negoziale. Risulta pertanto necessaria l’esistenza di rapporti contrattuali ben definiti – e non fittizi – tra i soggetti sopra indicati, nonchè la permanenza durante il periodo del distacco di un effettivo rapporto di lavoro tra il lavoratore distaccato e l’impresa straniera distaccante.
Inoltre l’Inl precisa con la nota in esame che la normativa sui distacchi trasnazionali si applica, per le ipotesi in cui l’impresa straniera invii propri dipendenti in Italia presso stand temporanei allestiti nell’ambito di fiere, mostre, manifestazioni commerciali ed eventi congressuali, unicamente qualora sia individuabile una prestazione di servizi nei confronti di un soggetto destinatario – distaccatario o committente – avente sede legale o operativa in Italia.