I DATI DELL’OSSERVATORIO DATALAB SUL SETTORE FOOD & BEVERAGE AL SOLE 24 ORE

26 Aprile 2024|Categorie: Comunicazione, Parlano di noi|

Il Sole 24 Ore, 26 aprile 2024

Il sistema produttivo del Food & Beverage conta oltre 2,6 milioni di addetti.

Ristorazione: tra camerieri e chef servono ora 343mila lavoratori.

Dai camerieri di sala e addetti al banco caffetteria agli chef. Nel mesi di aprile e maggio le imprese della fiera allargata del Food & Beverage stimano un fabbisogno di poco meno di 343mila lavoratori, distribuiti tra Figure tecniche e commerciali, addetti alle preparazioni e vendite e figure operaie specializzate o a più bassa qualifica.

Focus dell’Osservatorio Assolavoro Datalab sul settore Food & Beverage

Da un focus dell’Osservatorio Assolavoro Datalab emerge che il sistema produttivo del Food & Beverage e della sua filiera estesa (che comprende il commercio e la ristorazione) conta oltre 2,6 milioni di addetti, di cui 1milione e 920 mila di occupati alle dipendenze distribuiti su circa 558mila imprese. Il sistema genera un fatturato di oltre 463 miliardi di euro ed un valore aggiunto totale di 83.5 miliardi di euro. Ed è ormai al centro dalle profonde trasformazioni organizzative e produttive determinate dall’integrazione con le tecnologie digitali avanzate. Tracciabilità alimentare, controllo della qualità, produzione automatizzata e logistica, sono tra le aree su cui impattano le trasformazioni della cosiddetta Industria 4.0 (oggi 5.0), associata sempre più ad applicazioni di Intelligenza Artificiale (sensori connessi all’Internet delle Cose, cloud computing. Big Data, blockchain e tecnologie per la tracciabilità). Parliamo di un settore in profonda trasformazione. Tra le 10 professioni più ricercate ci sono anche addetti agli impianti di confezionamento, di ricezione e movimentazione merci e gli agenti Food&Beverage.

«Il nostro Osservatorio Datalab elabora da tempo analisi e previsioni sul mondo de  lavoro e sulle figure professionali più richieste, anche su base settoriale – ha sottolineato Francesco Baroni, presidente Assolavoro -. Produce dati che sono di interesse diffuso e vengono utilizzati dai policy makers, dalle aziende e anche dalle scuole per fare orientamento. Il nostro obiettivo è contribuire sempre più attivamente a far sì che i giovani e chiunque cerchi un lavoro abbia gli strumenti giusti per farlo. Per pianificare il proprio percorso formativo e professionale è fondamentale tenere conto delle proprie attitudini e delle proprie aspirazioni, ma avere consapevolezza delle opportunità che ci sono settore per settore, figura professionale per figura professionale, è senz’altro uno strumento utilissimo, dal quale non si può prescindere».

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