DECRETO DIGNITÀ : BUONI RISULTATI MA SOLO A METÀ
“I numeri hanno la testa dura e gli effetti sono chiari – commenta il Presidente di Assolavoro, Alessandro Ramazza -: qualche lavoratore ha avuto un accesso più veloce a contratti stabili, molti però sono scivolati da forme di lavoro regolari, tutelanti, come è la somministrazione, a contratti che non garantiscono retribuzione, diritti, tutele. Bene farebbe il legislatore a intervenire con correttivi che, ad esempio, consentanoalle parti sociali di definire assieme le causali più adatte, settore per settore“.