Consiglio di Stato: equiparazione della somministrazione di lavoro alle altre forme di lavoro flessibile

12 Giugno 2020|Categorie: Legale|

Il Consiglio di Stato, con Ordinanza pubblicata in data 22 maggio 2020 si è pronunciato favorevolmente sul ricorso n. 2738/2020, promosso dalle parti avverso l’ordinanza cautelare del TAR della Campania concernente l’esclusione degli appellanti alla procedura di stabilizzazione indetta con delibera DG n. 764/2019.

Nello specifico, tale pronuncia ha riconosciuto  la possibilità di considerare anche il lavoro prestato mediante contratti di somministrazione tra le forme di lavoro flessibile, ai fini della stabilizzazione del personale precario in possesso di determinati requisiti, equiparando così la somministrazione di lavoro alle altre forme di lavoro individuate (lavoro a termine, collaborazioni coordinate, rapporti convenzionali).

 

Abstract:
Ordinanza del 22/05/2020