ASSOLAVORO E REGIONE PIEMONTE: PROTOCOLLO D’INTESA PER INTERVENTI SPERIMENTALI DI POLITICA ATTIVA A LIVELLO REGIONALE
Torino, 30 maggio 2016. Assolavoro, Regione Piemonte e le organizzazioni sindacali di settore hanno sottoscritto oggi un Protocollo d’intesa quadro per l’avvio di progetti sperimentali di politica attiva.
La misura è rivolta a target di lavoratori che verranno individuati, in accordo con la Regione, nell’ambito di due categorie: giovani privi di lavoro tra i 29 e i 35 anni e lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale, territoriale o settoriale. Sulla base del suddetto protocollo quadro, le Agenzie aderenti ad Assolavoro interessate (ed accreditate in Regione Piemonte) sottoscriveranno specifiche intese applicative nell’ambito delle quali è anche previsto l’utilizzo del fondo Forma.Temp. Il progetto sperimentale si concluderà, salvo proroghe, il 31 dicembre 2016.
“La sottoscrizione del Protocollo – spiega Agostino Di Maio, Direttore di Assolavoro, l’Associazione nazionale delle Agenzie per il Lavoro – è un atto positivo in quanto registra il ruolo proattivo delle parti sociali, che si fanno interpreti delle esigenze del territorio, definisce una forma di raccordo virtuoso tra pubblico e privato sotto la governance della Regione Piemonte e valorizza il fondo interprofessionale Forma.Temp quale strumento delle Agenzie per sviluppare un efficace accompagnamento al lavoro delle persone”.
“Il Protocollo che abbiamo sottoscritto oggi è un passo importante nella direzione della costruzione dell’impianto delle politiche attive in Regione Piemonte, che si completerà con i prossimi atti attuativi del Piano approvato a marzo dalla Giunta regionale, a valere sul POR FSE 2014-2020. – dice Gianfranco Bordone, direttore Coesione sociale Regione Piemonte – La disponibilità dimostrata dalle parti sociali aderenti al fondo Forma.Temp è una fattiva testimonianza dello specifico apporto che la strumento della bilateralità può apportare alle politiche pubbliche, per dare completezza alla gamma di servizi attivabili a favore delle persone in cerca di lavoro”.