Assolavoro CS del 26 luglio 2008 – INTERINALI: CONTRATTO RINNOVATO. UNA VIA ITALIANA ALLA FLEXICURITY

Published On: 14 Maggio 2012|Categorie: Legale|

INTERINALI: CONTRATTO RINNOVATO. UNA VIA ITALIANA ALLA FLEXICURITY

PIÙ FLESSIBILITÀ, PIÙ STABILITÀ E TANTO WELFARE SENZA ATTINGERE A RISORSE PUBBLICHE

Sottoscritto da Assolavoro (l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro) e Alai Cisl, Nidil Cgil e Uil Cpo il nuovo contratto collettivo nazionale per i lavoratori in somministrazione.

Sono tante le novità del nuovo contratto: più stabilità (dopo 36 o 42 mesi l’Agenzia assume l’obbligo di assunzione a tempo indeterminato del lavoratore in somministrazione) e più flessibilità, sia in entrata (le proroghe dei contratti passano da quattro a sei nell’arco di 36 mesi) sia in uscita (se non ci sono più occasioni di lavoro, per i lavoratori assunti a tempo indeterminato con almeno 30 settimane di anzianità si avvia un percorso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, garantendo tuttavia misure di assistenza e di riqualificazione mirate al reinserimento dei lavoratori).

Vi è, inoltre, un complesso di istituti che assieme configurano una vita italiana alla flexicurity, come, per esempio, un assegno di sostegno al reddito pari a 700 euro per i lavoratori in somministrazione disoccupati da almeno 45 giorni e che abbiano lavorato almeno sei mesi nell’arco degli ultimi 12, un assegno di 1400 euro in caso di gravidanza alle lavoratrici che abbiano cessato il rapporto di lavoro nell’arco di 180 giorni, un sostegno per le spese relative agli asili nido (quantificato in 80 euro mensili), l’istituzione di un fondo di previdenza integrativa specifico per i lavoratori in somministrazione che copre anche i periodi di non lavoro tra una missione e l’altra; nuove opportunità di accesso al credito, il rimborso totale del ticket sanitario anche per i familiari a carico (prima la copertura era per il 60% e solo per il lavoratore), rimborsi per le cure odontoiatriche, l’incremento delle indennità per infortunio, contributi per favorire la mobilità territoriale, voucher formativi per favorire il reinserimento lavorativo e tanto altro ancora.

Di particolare rilevanza anche le novità in tema di sicurezza e salute sul lavoro, che prevedono, tra l’altro, la formazione mirata (da ripetere almeno ogni dodici mesi) e la possibilità di dimissioni per giusta causa del lavoratore in alcuni casi di violazione delle norme sulla sicurezza.

La sottoscrizione del contratto segue all’accordo raggiunto il 16 maggio scorso. Il nuovo Ccnl sarà applicato a partire dal primo gennaio 2009.

«Si tratta di un contratto fortemente innovativo che coniuga bene flessibilità e stabilità, sicurezza e competitività. – ha dichiarato Gennaro delli Santi Cimaglia – Presidente di Assolavoro – È il frutto di un lavoro alacre, realizzato, com’è nostra abitudine, con i dati alla mano, per evitare qualsiasi rischio per il settore e richiamandoci invece a una delle migliori tradizioni europee in tema di lavoro in somministrazione. La maggioranza amplissima delle Agenzie, piccole medie e grandi che ha voluto fortemente questo nuovo Ccnl dimostra che il nostro settore è sostanzialmente pronto ad affrontare una fase nuova che veda un maggiore coinvolgimento delle ApL in tutte le dinamiche relative al mondo del lavoro, a cominciare da quelle del welfare to work». ***

 

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Abstract:
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5456