DISPOSIZIONI IN MATERIA DI FLUSSI IMMIGRATORI: SEMPLIFICAZIONE RILASCIO NULLA OSTA
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), ha emanato la Nota n. 2066 del 21 marzo 2023 in ordine alle novità previste dal Decreto Legge n. 20/2023 in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare.
Le novità introdotte
Fra le principali novità introdotte dal Decreto vi è la complessiva semplificazione della programmazione dei flussi e delle procedure di rilascio del nulla osta al lavoro, che riguarda in particolare:
- programmazione dei flussi: le quote massime di stranieri da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro autonomo, sono definite per il triennio 2023-2025 e non più annualmente;
- soggetti a cui è demandata la verifica delle istanze: la verifica dei requisiti concernenti l’osservanza delle prescrizioni del contratto di lavoro e la congruità del numero delle richieste presentate è demandata, in via generale e non più per i soli anni 2021, 2022 e 2023, ai professionisti di cui all’art. 1 della L. n. 12/1979 e alle organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
- procedure di rilascio del nulla osta al lavoro: il nulla osta è rilasciato nel termine massimo di 60 giorni qualora non siano state acquisite dalla Questura informazioni relative ad elementi ostativi; l’eventuale accertamento successivo comporterà la revoca del nulla osta e del visto, la risoluzione di diritto del contratto di soggiorno nonché la revoca del permesso di soggiorno. Nelle more della sottoscrizione del contratto di soggiorno, il nulla osta consentirà lo svolgimento dell’attività lavorativa;
- controlli a campione dell’INL e istanze di conversione: gli Ispettorati territoriali continueranno a fornire il parere di competenza in ordine alle sole istanze di conversione.
Per un’analisi di maggior dettaglio si rinvia alla lettura della Nota.