STAFF LEASING, COMPATIBILITA’ CON LA DIRETTIVA COMUNITARIA, RIMESSIONE ALLA CORTE DI GIUSTIZIA EUROPEA – TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA, ORDINANZA DEL 7.11.2024.
Il Tribunale di Reggio Emilia ha rimesso alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, con Ordinanza del 7 novembre 2024, la questione pregiudiziale interpretativa del diritto dell’u.e. (art. 19 T.U.E. e art. 267 T.F.U.E.) con riferimento alla direttiva 2008/104/CE in tema di rapporto di lavoro somministrato, con particolare specifico riferimento alla fattispecie c.d. dello staff leasing.
In particolare il Giudice ha posto alla Corte di Giustizia il seguente quesito “Se l’art. 5.5 della Direttiva 19 novembre 2008, n. 2008/104/CE debba essere interpretato nel senso che osti all’applicazione dell’art.34 1 comma e seguenti relativi alla somministrazione a tempo indeterminato nelle parti in cui il cd. staff leasing : a) non prevede limiti alla missione del medesimo lavoratore presso la stessa impresa utilizzatrice; b) non subordina la legittimità del ricorso alla somministrazione di lavoro a tempo indeterminato all’indicazione delle ragioni di carattere tecnico, produttivo, organizzativo o sostitutivo del ricorso alla somministrazione stessa; c) non prevede il requisito della temporaneità dell’esigenza produttiva propria dell’impresa utilizzatrice quale condizione di legittimità del ricorso a tale forma di contratto di lavoro”.