Roma, 3 aprile 2015 – Adnkronos/Labitalia

Published On: 3 Aprile 2015|Categorie: Comunicazione, Parlano di noi|
L'art. 23, comma 1, del decreto legislativo n.276/2003, infatti, prevede il diritto del lavoratore in somministrazione a "un trattamento economico e normativo complessivamente non inferiore a quello dei dipendenti di pari livello dell'utilizzatore" e si applica anche alle agenzie comunitarie. "È necessario che le aziende lo sappiano, -rimarca Assolavoro- anche perché rischiano pesanti sanzioni nel caso si affidino a operatori stranieri che non rispettano le regole, in quanto la legge prevede la responsabilità solidale per l'adempimento dei crediti retributivi e previdenziali". "Gli operatori che lavorano nel pieno rispetto delle regole, come le Agenzie per il Lavoro di Assolavoro, oltre a parità retributiva garantiscono numerose prestazioni aggiuntive. I lavoratori in somministrazione, infatti, possono accedere a percorsi di formazione finalizzata, per i quali le Agenzie per il Lavoro investono ogni anno oltre 120 milioni di euro e a un miniwelfare aggiuntivo di settore con rimborso delle spese mediche, una tantum in caso di maternità e per l'asilo nido, accesso a prestiti a tasso nullo o fortemente agevolato. Il tutto è finanziato con risorse esclusivamente private". "Per queste ragioni Assolavoro ritiene particolarmente grave l'episodio di Modena e intende avviare anche altre iniziative a tutela del settore", spiega la nota. (segue) (Map/Adnkronos) 03-APR-15 15:23 NNNN

 

Nike Shox TLX 0018

Abstract:
Article_id:
7789