Roma, 15 ott. (Adnkronos) LAVORO: UGL ADERISCE A NUOVO CONTRATTO INTERINALI E DA NOVEMBRE PARTE LA NUOVA FORMULA DI STABILITA’ E FLESSIBILITA’
L'Ugl aderisce al nuovo Contratto Collettivo nazionale per i lavoratori in somministrazione stipulato lo scorso 24 luglio tra Assolavoro e Cgil, Cisl e Uil. Un apposito accordo, infatti, e' stato sottoscritto tra Gennaro delli Santi Cimaglia – Presidente di Assolavoro (l'Associazione nazionale delle Agenzie per il Lavoro) e Renata Polverini, Segretario Generale dell'Ugl. L'intesa prevede il coinvolgimento dell'Ugl in iniziative ed attivita' che prendono forma proprio dal nuovo CCNL e la piena partecipazione del sindacato guidato dalla Polverini nelle trattative per la stipula del prossimo Contratto per la Categoria.
'Con questo accordo si completa un percorso di interazione con l'Ugl avviato gia' da un po' di tempo -ha dichiarato Gennaro delli Santi Cimaglia, Presidente di Assolavoro- ed il Contratto Collettivo che abbiamo stipulato a luglio ne esce ulteriormente rafforzato nella sua portata innovativa e sperimentale. Tanto piu' che dal primo novembre ci avviamo a sperimentare alcune delle novita' piu' rilevanti contenute nel nuovo CCNL. Le proroghe, infatti, passano da quattro a sei, garantendo maggiore flessibilita' in ingresso mentre e' stato rafforzato anche il sistema delle garanzie dei lavoratori temporanei'.
'Il nuovo CCNL -prosegue il Presidente delli Santi- costituisce un passo importante verso la definizione di un modello italiano di flexicurity mediante istituti come l'assegno di sostegno al reddito, anche in favore delle lavoratrici in gravidanza, i voucher formativi per favorire il reinserimento lavorativo, gli interventi in materia di asili nido, le nuove opportunita' di accesso al credito, l'incremento delle indennita' per infortunio, il rimborso totale del ticket sanitario anche per i familiari a carico, i rimborsi per le cure odontoiatriche, e tanto altro ancora. Su una tematica assai delicata qual e' quella della sicurezza e salute sul lavoro il Contratto prevede piu' formazione mirata e la possibilita' di dimissioni per giusta causa del lavoratore in alcuni casi di violazione delle norme sulla sicurezza. Tutti gli interventi – conclude- sono senza oneri per la collettivita' in quanto finanziati dalla bilateralita' del settore, che viene valorizzata cosi' come previsto dal Libro Verde del Governo, confermando la somministrazione di lavoro quale forma di flessibilita' buona, garantita e qualificante del nostro sistema giuridico'.
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