Ministero del Lavoro, pubblicato il Vademecum sulla Riforma Fornero – Lettera Circolare Prot. 7258/2013
La Direzione Generale Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro ha pubblicato ieri con lettera Circolare un "Vademecum" sulla L. n. 92/2012, riepilogando una serie di risposte a quesiti sulla Riforma del mercato del Lavoro. Con riferimento al contratto a termine, il Ministero ha confermato una serie di interpretazioni che già ampiamente condivise e diffuse. In particolare: 1) Limite dei 36 mesi: il Ministero conferma ancora una volta la tesi secondo cui, tramite la somministrazione di lavoro a tempo determinato, si può “sforare” il limite dei 36 mesi senza si incorra nella misura sanzionatoria della trasformazione del contratto a tempo determinato (il caso qui analizzato al punto 9 è quello della successione di più contratti di STD); 2) 1° contratto acausale: confermata l’interpretazione secondo cui il 1° contratto è acausale se non preceduto da altro rapporto di lavoro subordinato tra i medesimi soggetti; confermata inoltre l’improrogabilità del 1° contratto acausale; 3) Stop & go: confermata l’applicazione dei nuovi periodi di intervallo per tutti i contratti a termine, indipendentemente dalla causale (sul punto vi erano stati una serie di pareri in back office “oscillanti” del Ministero). Unica eccezione riguarderebbe i lavoratori in mobilità. Il Ministero poi fornisce una serie di ulteriori chiarimenti sulle modifiche introdotte dalla Riforma sulle altre forme di flessibilità in entrata – già sostanzialmente anticipati dalle varie Circolari esplicative del Ministero pubblicate in questi ultimi mesi – e sulla procedura conciliativa del licenziamento per GMO.