Ministero del Lavoro, incentivo assunzione lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo (ex L. n. 236/1993) – D.D. n. 390/2013
Il Ministero del Lavoro – con il Decreto Direttoriale n. 390 del 3 giugno 2013, in attesa di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e registrato alla Corte dei Conti lo scorso 1° luglio – ha specificato i termini di presentazione delle domande per accedere agli incentivi per l’assunzione di lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo, i quali come noto, sino allo scorso anno potevano iscirversi alle liste di mobilità. In particolare il provvedimento modifica gli artt. 2 e 4 del precedente Decreto Direttoriale n. 264 del 19 aprile 2013 (disponibile, il testo consolidato dei due provvedimenti). Per maggiori approfondimenti sul tema si rimanda anche alla news Assolavoro del 20 maggio 2013. Evidenziamo in primo luogo che l’incentivo – pari a € 190/mese per massimo 12 mesi in caso di assunzione a tempo indeterminato, 6 mesi in caso di assunzione a termine – non è ancora operativo in quanto, more solito, occorrerà attendere la pubblicazione della Circolare INPS esplicativa. Come noto, il beneficio viene riconosciuto anche nel caso in cui l’assunzione sia “a scopo di somministrazione”. Con il Decreto in esame, tuttavia, il Ministero ha specificato che:
- Nel limite delle risorse disponibili (20 milioni di euro), il beneficio potrà essere riconosciuto anche per le assunzioni effettuate a decorrere dal 1° gennaio 2013;
- Per accedere all’incentivo, occorrerà presentare apposita istanza in via telematica all’INPS secondo le modalità che saranno specificate nella Circolare esplicativa;
- Nel caso di assunzioni effettate prima della pubblicazione della Circolare INPS, le istanze vanno presentate, a pena di decadenza, entro 30 giorni dalla pubblicazione della Circolare;
- Nel caso di assunzioni effettate dopo la pubblicazione della Circolare, le istanze vanno presentate entro 30 giorni dalla data di assunzione.
- Il beneficio sarà autorizzato secondo l'ordine cronologico delle assunzioni (e non secondo la data di presentazione dell’istanza, come prima specificato dal D.D. 19 aprile 2013).