La crisi manda in fumo 840mila posti Giovani penalizzati dalla stretta sui contratti

Published On: 15 Settembre 2020|Categorie: Comunicazione|

«I dati negativi sull’occupazione (ampiamente prevedibili) parlano da soli – avvisa, non a caso, Agostino Di Maio, direttore generale di Assolavoro -. La domanda, semmai, è quanto tempo si perderà ancora prima di aprire un ragionamento serio, numeri alla mano, per modificare le norme di legge che oggi aggravano, invece di contrastarli, gli effetti di un ciclo economico sfavorevole. Ripetiamo ancora una volta che vanno allentati, in maniera selettiva e favorendo le forme di flessibilità tutelata e garantita, vincoli alle assunzioni ancora più irragionevoli se guardiamo al mutato contesto odierno».

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Abstract:
Nazione-Carlino-Il Giorno 12 settembre