Intesa fra Governo, Regioni, Province Autonome e parti sociali. Linee guida per la formazione nel 2010. Palazzo Chigi 17 febbraio 2010
E' stata sottoscritta ieri sera 17 febbraio, a Palazzo Chigi, una intesa fra Governo, Regioni, province autonome e parti sociali, ivi compresa Assolavoro, con la quale sono definite alcune fondamentali “linee guida per la formazione nel 2010”.
L’intesa è stata sottoscritta da tutte le associazioni di rappresentanza datoriale e dalle organizzazioni sindacali, compresa la Cgil, seppur con riserva di presentare una “nota a verbale” su alcuni punti contestati.
L’accordo ha la finalità di attivare misure di carattere eccezionale a favore di inoccupati, disoccupati, lavoratori in mobilità o temporaneamente sospesi (cassaintegrati, percettori di indennità ex articolo 19 legge 2/2009) ed è volta ad attivare iniziative formative che, tenendo conto dei fabbisogni professionali dei settori e delle imprese, possano “favorire l’occupabilità e l’inclusione sociale delle persone con particolare attenzione alle fasce deboli del mercato del lavoro” favorendo una più efficiente sinergia nell’impiego delle risorse pubbliche e di quelle private destinate alla formazione con l’obiettivo di sostenere l’occupabilità delle persone.
In particolare l’intesa, che è di natura programmatica, prevede:
- l’impegno delle parti contraenti per ottenere dalle competenti autorità comunitarie una semplificazione delle procedure e delle regole che consentano un utilizzo più flessibile del Fondo Sociale Europeo;
- la creazione di una “unità operativa presso il Ministero del Lavoro” per la raccolta dei fabbisogni di competenze rilevati nei territori e nei differenti settori e che dovrà fornire periodicamente indicazioni, “prevalentemente qualitative, sui fabbisogni di breve termine, a livello territoriale e settoriale, da integrare con le macro tendenze di lungo periodo elaborate a livello nazionale ed internazionale”.
- per quanto concerne i fondi interprofessionali, “la possibilità di impiego [per il solo anno 2010 N.d.R.] di parte delle risorse dei fondi interprofessionali per la formazione continua per finanziare la formazione per i lavoratori soggetti a procedure di mobilità nel corso del 2010 e per i lavoratori in mobilità che vengano assunti nel 2010, fermo restando il vincolo della inscrizione ai fondi dell’azienda cui il lavoratore apparteneva”;
- l’impegno a definire “a partire dalle esperienze già presenti a livello regionale, in via sperimentale per il 2010, un sistema di accreditamento su base regionale e secondo standard omogenei condivisi a livello nazionale di “valutatori/certificatori” valorizzando a tal fine il ruolo delle parti sociali e dei loro organismi bilaterali.
L’intesa, come detto, ha carattere eccezionale, essendo destinata ad operare nell’arco dell’anno con carattere di sperimentalità. Per questo motivo è ’ prevista, al termine del 2010, una valutazione congiunta delle parti stipulanti sulla efficacia delle misure adottate al fine di assumere ogni eventuale nuova iniziativa in materia.