INPS: chiarimenti Fondo di garanzia del TFR e dei crediti di lavoro

Published On: 16 Aprile 2020|Categorie: Legale|

L’INPS ha emanato il Messaggio n.1627 del 15 aprile 2020, con il quale fornisce alcuni chiarimenti per quanto riguarda il Fondo di garanzia del TFR e dei crediti di lavoro di cui all’articolo 2 della Legge n. 297/1982 e agli artt. 1 e 2 del Decreto Legislativo n. 80/1992.

In particolare, l’Istituto fornisce precisazioni in ordine alla documentazione da allegare alla domanda telematica, chiarendo che nella domanda telematica è già presente la dichiarazione relativa al fatto che non sono in corso altre azioni di recupero del credito. Di conseguenza, il modulo “SR131” non deve essere allegato nel caso in cui il cessionario sia stato ammesso allo stato passivo. 

Rimane la necessità di allegare detto modulo “SR131” nei casi in cui il provvedimento di ammissione al passivo fallimentare del cessionario o del lavoratore non individui in maniera chiara ed inequivocabile la quota di TFR spettante allo stesso cessionario.

Inoltre, l’Istituto provvede a comunicare che l’art. 34 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 ha disposto la sospensione di diritto nel periodo 23 febbraio – 1° giugno 2020 dei termini di decadenza e di prescrizione relativi alle prestazioni previdenziali erogate dall’INPS, ivi comprese anche le prestazioni a carico del Fondo di Garanzia (TFR e ultime tre mensilità).

 

 

Abstract:
Messaggio n. 1627 del 15 aprile 2020