INL: DISTACCO TRANSNAZIONALE – TUTELA DEI LAVORATORI SOMMINISTRATI

17 Giugno 2021|Categorie: Legale|

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), con la Nota n. 936 del 15 giugno 2021, fornisce alcuni chiarimenti sul complesso tema della tutela sociale da garantire a lavoratori somministrati nell’ambito di un distacco transnazionale, anche a valle della sentenza CGUE -784/19 intervenuta recentemente in materia.

 

In particolare, a seguito di una ricostruzione sistematica della disciplina, l’Ispettorato precisa che “Alla luce della sentenza della Corte in commento, va ulteriormente specificato che l’acquisizione dei dati di fatturato dovrà riguardare in modo specifico la messa a disposizione di lavoratori nei confronti di imprese utilizzatrici stabilite nel medesimo SM di stabilimento dell’impresa interinale; dati questi che vanno rapportati, secondo l’indicazione della Corte, al complessivo fatturato conseguito, comprensivo quindi anche del ricavato derivante dalle operazioni transnazionali di somministrazione”.

 

Ne consegue che anche in presenza di un’attività di selezione e reclutamento del personale effettuata nel Paese di stabilimento, l’assoluta prevalenza della messa a disposizione del personale presso Stati membri diversi comporta la contestazione della genuinità del distacco con gli esiti di cui al D.Lgs. n. 136/2016 e l’avvio della procedura, a cura dell’INPS, di contestazione dei certificati A1 eventualmente rilasciati dallo SM di stabilimento.

 

Abstract:
Nota n. 936 del 15 giugno 2021