DGAI, vigilanza in materia di lavoro e legislazione sociale – Rapporto anno 2015
La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro ha pubblicato ieri sul proprio sito istituzionale il rapporto che illustra i risultati dell'attività di vigilanza, in materia di lavoro e legislazione sociale, svolta nel corso dell'anno 2015. In particolare, per quanto riguarda il lavoro nero sono state irrogate 41.570 maxi sanzioni (oltre 500 in più rispetto al 2014) e sono state intensificate le ispezioni in agricoltura (+29.4% rispetto al 2014). Dai controlli sono stati riscontrati oltre 6mila lavoratori irregolari (di cui più della metà in nero e 713 riconducibili all'interposizione di manodopera e al caporalato) con un tasso di irregolarità superiore al 54% e sono stati adottati 459 provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale. L'accertamento di possibili fattispecie illecite di appalto/subappalto, distacco o somministrazione fraudolenta/abusiva mirati ad arginare i fenomeni di dumping ha coinvolto 9.620 lavoratori con un incremento del 16%. Dalle ispezioni svolte nell'ambito della vigilanza nel settore delle cooperative volta alla verifica della corretta applicazione della normativa di tutela dei rapporti di lavoro con particolare riferimento ai fenomeni elusivi posti in atto dalle cooperative cd. "spurie", sono risultate irregolari più di 1.800 cooperative su un totale di 3.622. L'importo recuperato (contributi e premi evasi) sfiora i 48milioni di euro. Infine, la vigilanza in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ha consentito di riscontrare 32.392 violazioni di cui l'8% relative agli obblighi di valutazione dei rischi (POS/PSC/DUVRI).
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