Detassazione 2013, approvato il Dpcm sulla produttività

Published On: 23 Gennaio 2013|Categorie: Legale|

Come noto, la Legge di stabilità 2013 (art. 1, comma 481, Legge n. 228/2012) ha prorogato a tutto il 2013 la detassazione delle somme incentivanti la produttività, redditività e competitività del lavoro subordinato entro il limite massimo di 950 milioni di euro per il 2013 (che si aggiungono ai 263 milioni di euro stanziati dalla L. n. 83/2011) e di 400 milioni per l’anno 2014. La norma ha subordinato l’operatività del regime di tassazione agevolata all’emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che ne stabilisca anche le modalità di attuazione. Nel corso della seduta del Consiglio dei Ministri tenutasi ieri, Il Presidente del Consiglio ha illustrato i contenuti del decreto, da lui firmato ma non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, che disciplina le misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro nel 2013. Di seguito in sintesi i contenuti del decreto: la soglia del reddito (riferita all'anno 2012) entro la quale si può godere della tassazione agevolata sui salari di produttività sale da 30.000 a 40.000 euro. Rimane a 2.500 euro lordi l'ammontare massimo di retribuzione detassabile a persona. Le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività rimangono soggette a un’imposta sostitutiva Irpef pari al 10%. Al fine di consentire il monitoraggio dello sviluppo delle misura previste dal Decreto, gli accordi aziendali/territoriali dovranno essere depositati dai datori di lavoro presso la DTL competente per territorio entro 30 giorni dalla sottoscrizione, con allegata autodichiarazione di conformità dell'accordo depositato alle disposizioni del Decreto. Ci riserviamo ulteriori approfondimenti sulla materia.

Il testo del Decreto

nike air max 1 blue

Abstract:
Article_id:
6923