Corte Costituzionale: criteri per indennizzo a seguito di licenziamento illegittimo
E’ stata depositata in data 8 novembre 2018 la Sentenza della Corte Costituzionale n. 194/2018 che ha dichiarato illegittimo l’articolo 3, comma 1, del D. Lgs. n. 23/2015 sul contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, nella parte – non modificata dal successivo D. L. n. 87/2018 convertito, con modificazioni, nella L. n. 96/2018.
La Sentenza spiega che “Nel rispetto dei limiti, minimo e massimo, dell’intervallo in cui va quantificata l’indennità spettante al lavoratore illegittimamente licenziato, il giudice terrà conto innanzi tutto dell’anzianità di servizio – criterio che è prescritto dall’art. 1, comma 7, lett. c) della legge n. 184 del 2013 e che ispira il disegno riformatore del d.lgs. n.23 del 2015 – nonché degli altri criteri già prima richiamati, desumibili in chiave sistematica dalla evoluzione della disciplina limitativa dei licenziamenti (numero dei dipendenti occupati, dimensioni dell’attività economica, comportamento e condizioni delle parti)“.