CCNL PER L’INDUSTRIA METALMECCANICA: VARIAZIONE DEI MINIMI CONTRATTUALI
Federmeccanica ha emanato la Circolare n. 13 del 16 giugno 2023 tramite la quale informa che, a partire dal 1° giugno 2023, i nuovi importi dei minimi tabellari per livello stabiliti nel Verbale di incontro del 16 giugno 2023 sostituiscono – a tutti gli effetti – gli importi dei minimi tabellari già previsti dalla medesima decorrenza di cui al testo del CCNL del 5 febbraio 2021.
La variazione dei minimi tabellari, in vigore a partire dal 1° giugno 2023, produce effetti sui seguenti istituti:
- L’indennità di maneggio denaro;
- Le maggiorazioni per lavoro straordinario, notturno e festivo;
- I minimi tabellari per gli apprendisti. In proposito si precisa che per i lavoratori già in forza al 31 maggio 2021 con contratto di Apprendistato professionalizzante si devono continuare a riconoscere i minimi tabellari della categoria di appartenenza mentre per gli apprendisti assunti a partire dal 1° giugno 2021 dovrà essere riconosciuta la retribuzione in misura percentuale del livello di inquadramento corrispondente alla qualifica da conseguire;
- L’utile minimo di cottimo;
- La contribuzione a favore del Fondo pensione nazionale di categoria – COMETA, con riferimento sia alla quota a carico dell’azienda che quella a carico del lavoratore;
- Gli importi dell’indennità di trasferta e di reperibilità.
