Regione Toscana, Piano integrato per l’occupazione – valorizzazione della rete dei servizi per il lavoro
La Regione Toscana, con la Delibera n. 339/2018, ha approvato l’aggiornamento del Piano Integrato per l’Occupazione introducendo importanti modifiche nella sperimentazione dell’assegno per l’assistenza alla ricollocazione.
L’obiettivo principale della DGR è la valorizzazione della rete dei servizi per il lavoro, con la promozione di nuove forme di integrazione tra soggetti pubblici e privati finalizzate alla promozione dell’occupazione.
I beneficiari dell’AdR potranno usufruire del servizio di assistenza alla ricerca intensiva di una nuova occupazione sia presso i Centri per l’Impiego che presso un soggetto privato accreditato per lo svolgimento dei servizi per il lavoro sul territorio della Regione Toscana, iscritto nell’elenco regionale o nella sezione 1 dell’Albo dei soggetti accreditati a livello nazionale.
Gli importi riconosciuti agli enti attuatori, per una quota come remunerazione a costi standard del servizio di assistenza intensiva alla ricollocazione e per la restante parte in base al conseguimento del risultato assunzionale, sono definiti in funzione del punteggio di profilazione del destinatario della misura, definito in sede di sottoscrizione del Patto di Servizio Personalizzato e del tipo e della durata del contratto di lavoro.
Le tipologie di contratto per le quali si riconosce l’esito occupazionale sono le seguenti:
- tempo indeterminato, compreso l’apprendistato;
- tempo determinato (anche in somministrazione) maggiore o uguale a 6 mesi;
- nelle aree di crisi industriale complessa/non complessa e regionale viene riconosciuto l’assegno anche a seguito di un contratto breve con durata uguale o superiore a 3 mesi.