Agenzia delle Entrate, corretto regime fiscale applicabile ad un Piano Welfare aziendale

9 Ottobre 2017|Categorie: Legale|

L’Agenzia delle Entrate con l’ interpello n. 904-791/2017 del 28 luglio 2017, ha chiarito quale sia il corretto regime fiscale applicabile ad un Piano Welfare aziendale a parametri incentivanti e premiali, rivolti a tutti i dipendenti della società.

In particolare la Direzione Regionale della Lombardia dell’Agenzia delle Entrate ha evidenziato come le modalità di utilizzo di un budget figurativo per la fruizione dei servizi del Piano Welfare non contrastino con le finalità della norma sempreché il budget assegnato, in caso di non utilizzo, non venga convertito in denaro e rimborsato al lavoratore, poiché l’esenzione da imposizione è riferibile unicamente alle erogazioni in natura e non si estende alle erogazioni sostitutive in denaro. Sono escluse dai benefici fiscali le erogazioni di somme, anche indirette, da parte del datore di lavoro che possono consistere in rimborsi o anticipazioni di spese sostenute dal dipendente o dai suoi familiari. Non viene riconosciuta l’applicazione delle disposizioni agevolative anche nel caso in cui l’offerta dell’azienda sia rivolta ad personam oppure consenta di trarre dei vantaggi soltanto ad alcuni e ben individuati lavoratori.

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Abstract:
Interpello n. 904-791/2017 del 28 luglio 2017