Gazzetta Ufficiale, Pubblicato il Decreto Fiscale – Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50

È stato pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 20 alla Gazzetta Ufficiale n. 95 del 24 aprile 2017 il Decreto Legge n. 50 del 24 aprile 2017 (c.d. Decreto fiscale,1–2) recante “Disposizioni urgenti in materia finanizaria, iniziative a favore degli Enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”.

Di seguito le principali novità in materia di lavoro introdotte dalla normativa in esame:

• APE SOCIALE (art. 53, “Decreto Fiscale”): le attività lavorative di cui agli allegati C ed E della Legge di Stabilità 2017 (L. n. 232/2016) si considerano svolte in via continuativa quando, nei sei anni antecedenti il momento di decorrenza dell’indennità di cui all’.art. 181 della L. 232/2016, ovvero del pensionamento, esse non abbiano subito interruzioni per un periodo complessivamente superiore a 12 mesi e siano state svolte nel settimo anno antecedente la predetta decorrenza per un lasso di tempo corrispondente a quello complessivo di interruzione.

• DURC (art. 54, “Decreto Fiscale”): in caso di definizione agevolata dei debiti contributivi (art. 6, D.L. 193/2016, conv. dalla L. 225/2016) il Documento Unico di regolarità contributiva, di cui al DM del 30 gennaio 2015 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125/2015), viene rilasciato a seguito della presentazione della domanda relativa alla suddetta agevolazione, coincidente con la richiesta dichiarazione di adesione alla rottamazione delle cartelle attraverso il modulo “DA1”. Qualora non venga corrisposta o si ritardi il pagamento di una rata relativa alla definizione agevolata, gli Enti Autorizzati provvedono all’annullamento del rilascio del Documento di regolarità contributiva, procedendo altresì all’aggiornamento della relativa sezione del Servizio “Durc Online”. A tale fine l’Agente per la Riscossione informa gli Enti Autorizzati in merito al regolare o meno versamento delle rate. All’attuazione delle suddette disposizioni indicate provvedono le Amministrazioni Pubbliche interessate con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.

• PREMI DI PRODUTTIVITÀ  (art. 55, “Decreto Fiscale”): è ridotta di venti punti percentuali l’aliquota contributiva per il regime relativo a invalidità, vecchiaia e superstiti, su una quota delle erogazioni non superiore a 800 euro, per le aziende che coinvolgono, ai sensi dell’art. 1 della legge n. 208/2015, comma 188, pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro. Sulla stessa quota non è inoltre dovuta alcuna contribuzione a carico dei lavoratori. Tale agevolazione opera per i premi e le somme erogate sulla base di contratti sottoscritti a partire dal 25 aprile 2017. Per i contratti stipulati in data antecedente rileva invece la normativa precedente, con applicazione dell’imposta sostitutiva pari al 10 per cento, entro il limite di importo complessivo di 2.500 euro, ai sensi dell’art. 1, commi 182-189 della L. n. 208/2015. 

   

     

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