CONCILIAZIONE VITA-LAVORO: I CHIARIMENTI DELL’INL SULLE SANZIONI APPLICABILI AI DATORI DI LAVORO
L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha emanato la Nota n. 2414 del 6 dicembre 2022, con la quale fornisce chiarimenti in merito alla corretta applicazione e al sistema sanzionatorio della disciplina contenuta nel D.Lgs. n. 105/2022, che ha previsto misure volte a garantire il contemperamento tra l’attività lavorativa e professionale e la vita familiare dei genitori e dei prestatori di assistenza (c.d. caregiver familiari), nonché una più equa condivisione tra uomini e donne delle responsabilità di cura e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare.
I chiarimenti dell’INL
Dopo un’articolata ricostruzione della normativa di riferimento, l’Ispettorato fornisce in particolare istruzioni e chiarimenti in ordine alle seguenti tutele connesse alla conciliazione vita-lavoro:
- Congedo di paternità;
- Congedo di paternità alternativo;
- Divieto di licenziamento;
- Diritto al rientro e alla conservazione del posto;
- Riposi, permessi e congedi;
- Riposi e permessi per i figli con grave disabilità;
- Divieto di discriminazione;
- Congedi parentali e assistenza ai figli;
- Permessi per assistere persona con disabilità ex art. 33, commi 2 e 3, L. n. 104/1992;
- Lavoro agile;
- Lavoro part-time;
- Congedi per eventi e cause particolari ex art. 4, L. n. 53/2000.
Per un’analisi di maggior dettaglio del regime sanzionatorio connesso a ciascuna tutela si rinvia al testo della Nota.