LAVORO. VIONE (ASSOLAVORO): SU INTERINALI PRONTA PROPOSTA AVVISO COMUNE. PROVVEDIMENTO GOVERNO INECCEPIBILE, RAFFORZA PARITA’ RETRIBUTIVA

Published On: 14 Maggio 2012|Categorie: Legale|

«Per evitare la confusione che anche tra gli addetti ai lavori rischia di generarsi sulle novità relative ai lavoratori in somministrazione (ex lavoro interinale) Assolavoro ha predisposto e inviato ai sindacati di categoria e confederali una specifica proposta di Avviso Comune – ha dichiarato Federico Vione, Presidente di Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro».

«La proposta di Avviso comune prevede di non cumulare l'acausalità con la deroga alla parità di trattamento ex articolo 13 del decreto legislativo 276/2003».

«Le Agenzie, infatti, non sono interessate a cumulare le due misure e soprattutto non sono interessate alla deroga alla parità di trattamento retributivo come misura che consenta di ridurre il costo del lavoro in somministrazione. Giova ricordare che, nonostante la norma

risalga al 2003, finora le ApL di Assolavoro non hanno mai utilizzato le misure previste dall'articolo 13».

«Sulla parità di trattamento retributivo del lavoro in somministrazione rispetto al lavoro alle dirette dipendenze dell’azienda utilizzatrice il provvedimento del Governo è chiaro e ineccepibile, – ha aggiunto il Presidente di Assolavoro – risponde inoltre perfettamente al dettato europeo ed è in linea con la legislazione dei Paesi più avanzati».

«L’acausalità per gli interinali, d'altro canto, è già stata sperimentata con successo nel nostro Paese. Togliendo l’indicazione della causa per i lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, infatti, in due anni (2010 – 2011) oltre 73mila persone hanno avuto accesso a nuove occasioni di

occupazione attraverso le Agenzie. Un terzo di loro ha più di 44 anni».

«I sindacati condividono l’obiettivo di favorire la flessibilità “buona”, quale è quella garantita dalle Agenzie per il Lavoro con la somministrazione (come riconosce anche la piattaforma sindacale unitaria più recente).

«L’auspicio – ha concluso Vione – è che questo consenta, pertanto, di addivenire rapidamente a un accordo che eviti interpretazioni capziose e punti sulla somministrazione come forma di flessibilità prevalente in tutte il mercato del lavoro, prosciugando le sacche di occupazione precaria, sottoprotetta o irregolare».***

Nike Shop sale

Abstract:
Article_id:
4950